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  • N.R.

Arriverà la Web Tax: Nuovi cambiamenti nel Web Marketing

Dopo tanti annunci diventerà legge e arriverà nei primi mesi del 2019 la Web Tax secondo quanto riportato dal Sole24ore.

Noi però non ci soffermeremo sugli aspetti tecnici (anche perché capire ora cosa sarà realmente tassato non è del tutto facile da capire e da interpretare) ma su come potrà impattare il settore del Marketing Digitale e su tutte l'imprese che vogliano migliorare i loro processi gestionali attraverso la digitalizzazione.

Cos'è?

Per farla breve, la web tax sarà una piccola imposta sulle transazioni digitali. Ovvero, una flat tax del 6% da applicare alle prestazioni di servizi effettuate con mezzi elettronici. Vengono escluse PMI e imprese agricole.

Nonostante questo, nelle ultime settimane il MISE ha introdotto la domanda per il voucher per la digitalizzazione e promuovere l'acquisto di software, hardware e/o servizi specialistici che consentiranno, ad esempio, di migliorare/modernizzare l'efficienza aziendale o realizzare interventi di formazione qualificata del personale nel campo ICT.

Sottolineando l'importanza di supportare e aiutare tutte le imprese italiane nei processi di digitalizzazione e coinvolgendo tutte le web agency a far parte di questo progetto e ottenere una maggior efficacia nei loro servizi.

 

 

Obiettivo e impatto nel settore

Secondo vari analisi, l'obiettivo principale del governo resterà quello di far depositare il 6% delle tasse ai big del digitale. L'impatto della web tax sui ricavi della pubblicità online negli ultimi anni è stato pari a 1,9 miliardi di euro. Infatti, gli analisi indicano che "Applicando il 6%, l’imposta digitale garantirebbe non più di 228 milioni allo Stato"

Questo porterà sicuramente qualche cambiamento nella politica d'uso degli strumenti digitali per tutte le web agency e freelancers del settore ma non dovrà impattare nel lungo periodo nelle prestazioni ed efficacia dei servizi.

Restano ancora alcuni argomenti e schede tecniche da migliorare, ma il 2019 si presenterà con grandi cambiamenti per il mondo digitale e sopratutto per la pubblicità online.

Abbiamo oltre un'anno di tempo (ed altri incentivi per la digitalizzazione) per prepararci a questi cambiamenti e migliorare le strategie digitali per abbassare il minimo possibile il rischio di sviluppo nei progetti aziendali. Si prevede, infine, che i grandi del web (Google e Facebook ad esempio) riporteranno nei loro portali/software di riferimento alcune modifiche di politica e costi d'utilizzo.

Senza nulla togliere a questi emendamenti, chi fa parte del mondo digitale potrà restare tranquillo e garantire ai loro clienti e rete di partner che i processi di digitalizzazione restano sempre tra le priorità del paese, garantendo così lo sviluppo digitale per tutte le PMI italiane.

Invitiamo a tutti ad approfondire su questi argomenti e di commentare o condividere i loro pensieri.

Milestn Srl Web Marketing Studio

info@milestn.co

www.milestn.co

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